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ABC l’Autostrada del Brennero in città

Martedì 9 aprile i nostri ragazzi delle scuole superiori hanno partecipato al progetto didattico promosso da A22 con la Polizia Stradale.

Gli importanti temi trattati sono stati seguiti con tale attenzione da far risultare vincenti i nostri studenti nel test finale che ha assegnato alla classe 5^ LSA  un premio in attrezzatura scolastica.

Bravi a loro e grazie ad Autostrada del Brennero!

Articolo del 10 aprile 2024 quotidiano l’Adige

«Percorrevo migliaia e migliaia di chilometri al mese in tutta Europa. Ero coscienzioso, prudente, convinto di tenere la mia vita in pugno. Poi la paura, il buio e l’incidente. Ricordatevi che le cose brutte possono capitare anche alle persone buone. Ma noi non siamo quello che ci capita, quanto piuttosto come reagiamo». Il racconto di Mauro Bernardi, costretto in sedia a rotelle dopo un incidente subito a bordo del suo camion, ha chiuso con un messaggio potente la mattinata formativa del progetto didattico «ABC l’Autostrada del Brennero in città», che ieri è approdato al PalaVela coinvolgendo 313 alunni e alunne delle scuole secondarie di secondo grado. Un numero che porta a 30.681 il totale dei giovani formati dal progetto didattico promosso da A22 con la Polizia Stradale dalla prima edizione, dieci anni fa. Ben 30.681giovani che hanno potuto comprendere cosa significa vedere un amico morire a 20 anni per aver pigiato troppo sull’acceleratore. O un parente investito da un’auto condotta da qualcuno che chattava al cellulare. Dunque 30.681 ragazzi e ragazze che ormai sono alla guida con una consapevolezza maggiore dei rischi e dell’importanza di rispettare le regole una volta al volante. La giornata si è aperta con i saluti istituzionali:
«Purtroppo la prima causa di morte per i giovani della vostra età – ha esordito Diego Cattoni, amministratore delegato di Autobrennero – è l’incidente stradale. Autostrada del Brennero ha un tasso di incidentalità nettamente più basso della media italiana, ma non ci accontentiamo: il nostro obiettivo è ottenere valori prossimi allo zero». La mattinata si è suddivisa in due momenti. Quello teorico, è stato gestito da due formatori, uno di Autostrada del Brennero e uno della Polizia Stradale. L’alternanza di consigli pratici e di video con toccanti testimonianze o incidenti hanno impartito un ritmo avvincente ai 100 minuti formativi. Non sono mancate risate e qualche lacrima, a testimonianza di un alto coinvolgimento dei ragazzi, rinforzato dalla partecipazione, per classi, a un quiz in tempo reale sui temi trattati. A rispondere meglio di tutti la 5L Gardascuola. Nel villaggio della sicurezza, allestito da Vigili del Fuoco di Riva del Garda e San Michele all’Adige, Aci, Croce Rossa e Croce Bianca di Trento, Trentino Emergenza e Centrale Unica Emergenza 112 oltre ad Autobrennero e Polizia Stradale, i partner dell’iniziativa hanno fatto vivere a tutti i presenti un frammento dell’esperienza di un incidente: dalla prova di frenata su un percorso ad hoc alle pratiche di soccorso, alla simulazione – attraverso speciali visori – della guida in stato di ebrezza.>>

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